Nettuno
Nettuno è una delle località balneari più rinomate e frequentate del Lazio. Molto del flusso turistico si concentra nel periodo estivo grazie alle numerose spiagge, sia libere che a pagamento che si sviluppano lungo il litorale compreso nell’area comunale di Nettuno.
A questo si aggiungono le numerose strutture ricettive tutte collocate nel nucleo urbano. Alla fine degli anni 80 è stato realizzato e messo in funzione il porto turistico che si estende fino al borgo medievale, cuore pulsante della vita turistica di Nettuno. Con la fine dell’Impero Romano ebbe inizio la distruzione di Antium, sottoposta nei secoli successivi alle invasioni barbariche e alla pirateria dei Saraceni.
Gli abitanti, costretti a rifugiarsi nei boschi e nei monti, presero quindi a fortificarsi nella parte più antica della città, che era stata la sede del tempio al dio del mare, dal quale a poco a poco Nettuno a tratto il nome che la distingue dalla moderna Anzio, successivamente sorta al suo fianco.
Cacciati i Saraceni dalle forze mobilitate dai papi Giovanni X e Benedetto VIII, Nettuno cominciò ad abbellirsi nel nono secolo di palazzi, torri, bastioni. Fu cinta da enormi muraglie di difesa ancora oggi visibili.
Il borgo di Nettuno, anche se definito medievale, ha origini addirittura più antiche. Vi si può accedere sia mediante le due porte ad arco a tutto sesto che si trovano sul lungomare che attraverso il porto turistico.
Delle tipiche cittadine medievali il borgo conserva la conformazione, con strade molto strette e una serie di piazze.
Tra le costruzioni che abbelliscono il borgo di Nettuno meritano menzione sicuramente Palazzo Doria Pamphili e la Chiesa di San Giovanni.
Attualmente il borgo è abitato, e non solo: durante la sera, soprattutto d’estate, le vie si riempiono di gente per la massiccia presenza di locali di vario genere, rendendo il centro storico un importante punto di incontro non solo per i turisti, ma anche per coloro che a Nettuno risiedono in pianta stabile.